giovedì 13 novembre 2003

Nassirya


Ieri c'è stato un attentato molto grave a Nassiriya. Un camion carico di esplosivo è riuscito ad entrare nel campo italiano e a detonare. Sono morte 24 persone, tra italiani e Iraqeni (Civili e militari). E' una giornata molto triste, perché per la prima volta dall'inizio di questa "Crociata contro il Terrorismo", abbiamo capito che il bersagliere che accarezza il bambino povero non basta a garantire l'immunità. Forse l'Italia sta cominciando a capire che si tratta di una guerra, sporca, e che non è possibile stare con i ricchi americani e con i poveri iraqeni. Il nostro doppio volto, quello che da sempre contraddistingue la nostra condotta di guerra, sta uscendo, poco a poco. Siamo obbiettivo sensibile della guerriglia, ma credevamo che non fosse possibile. Mica siamo i Rambo americani, noi. Che Dio abbia pietà di tutte le anime dei morti di questa guerra che pare -se possibile- più laida delle altre.

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